Traina, Giuseppe2024-07-222024-07-222023-05-22Italianistica Debreceniensis, V. 28 (2022) , 85-951219-5391https://hdl.handle.net/2437/376218The essay studies the relationships between the novel Nottetempo, casa per casa and the linguistic considerations disseminated by Consolo in other texts. Consolo does not limit himself to criticising the language of fascism but broadens his critical analysis to the language of power as such and the languages of opposition, when they are tainted by empty rhetoric. In this sense, the protagonist’s final escape also takes on a palingenetic value from a political point of viewIl saggio studia le relazioni tra il romanzo Nottetempo, casa per casa e le considerazioni di carattere linguistico disseminate da Consolo in altri testi. Consolo non si limita a criticare il linguaggio del fascismo ma allarga la sua analisi critica al linguaggio del potere in quanto tale e ai linguaggi delle opposizioni, quando siano viziati da una vuota retorica. In tal senso, la fuga finale del protagonista assume un valore palingenetico anche dal punto di vista politico.application/pdfFascismlanguageoppositionItaly20th centuryFascismolinguaggioopposizioneItaliaNovecento«Odio finanche la lingua che si parla» Potere e libertà in Nottetempo, casa per casa di Vincenzo ConsolofolyóiratcikkOpen AccessItalianistica Debreceniensis28Ital. Debr.2677-1225