Bessone, Luigi2021-06-282021-06-282020-08-10Acta Classica Universitatis Scientiarum Debreceniensis, Vol. 44 (2008) , 107–1350418-453Xhttps://hdl.handle.net/2437/317349Nell’applicazione del biologismo alla storia di Roma, l’excursus di SHA, Car . 2-3 segna il punto d’arrivo di un percorso tracciato da Varrone Reatino con il De vita populi Romani ; la reviviscenza tardoantica del poligrafo si verifica attraverso vari autori, in primis Agostino, che presenta alcuni passi del De civitate Dei decisivi per chiarire punti controversi comuni all’HA e al Seneca di Lattanzio, risalenti entrambi in ultima analisi a Varrone. Da costoro, oltre che da Floro, il più aderente nel rispettare la demarcazione varroniana al 264 fra adulescentia e iuventus , ha preso le mosse il sedicente Vopisco, caratteristico nel riproporre la tripartizione delle singole età peculiare di Varrone, a quanto asserito da Servio. Tutti gli epigoni varroniani, a partire da Seneca, hanno postdatato al principato postaugusteo la diagnosi di senectus imperii a causa dell’ amissa libertas , suggerita a Varrone dall’esperienza triumvirale e della dittatura di Cesare.application/pdfSHA, Vita Cari 2-3: un excerptum di biologismo storicofolyóiratcikkOpen AccessActa Classica Universitatis Scientiarum DebreceniensisActa Classica Universitatis Scientiarum Debreceniensis44Acta Class. Univ. Sci. Debr.2732-3390