Giurdanella, Laura2024-07-222024-07-222023-05-22Italianistica Debreceniensis, V. 28 (2022) , 96-1181219-5391https://hdl.handle.net/2437/376219The relationship of esteem and affinity between Apollinaire and Ungaretti involves both biographical and literary levels. While critics have plentifully probed the direct biographical relationships – starting with the encounter of the poets in 1913 – and followed the progress of their friendship during the years of the First World War, the indirect contacts, i.e. those prior to Ungaretti’s arrival in Paris in 1912, would still seem unexplored. Moreover, over the years, various thematic connections have also been proposed; however, certain other thematic and textual tangencies could still reserve new and profitable insights into their hermeneutic key to modernity.Il rapporto di stima e affinità tra Apollinaire e Ungaretti coinvolge tanto il livello biografico quanto il piano letterario. Se la critica ha abbondantemente sondato i rapporti biografici diretti – a partire dall’incontro dei poeti nel 1913 – e ha seguito gli avanzamenti della loro amicizia durante gli anni del Primo conflitto, sembrerebbero tuttavia ancora inesplorati i contatti indiretti, ovvero quelli precedenti all’arrivo di Ungaretti a Parigi nel 1912. Negli anni, sono state anche numerose le suggestioni tematiche che vedrebbero i due poeti accomunati da affinità profonde; eppure, alcune tangenze a livello tematico e testuale potrebbero ancora riservare spunti inediti e proficui per intendere la loro chiave ermeneutica della modernità.application/pdfUngarettiApollinairemodernitycomparative literaturefriendshipUngarettiApollinairemodernitàletterature comparateamiciziaApollinaire e Ungaretti: verso la “caduta” della modernitàfolyóiratcikkOpen AccessItalianistica Debreceniensis28Ital. Debr.2677-1225