La rappresentazione delle emozioni nella Gerusalemme liberata
dc.contributor.advisor | Száraz, Orsolya | |
dc.contributor.author | Telepóczki, Lili | |
dc.contributor.department | DE--Bölcsészettudományi Kar | |
dc.date.accessioned | 2025-06-19T07:11:22Z | |
dc.date.available | 2025-06-19T07:11:22Z | |
dc.date.created | 2025-03-21 | |
dc.description.abstract | Nel presente lavoro si analizza il poema epico di Torquato Tasso, la Gerusalemme liberata, usando la “storia delle emozioni” come quadro teorico. Questo campo di ricerca indaga la percezione, l’interpretazione e la rappresentazione degli stati emotivi, che sono sempre dipendenti dal contesto storico, sociale e culturale. La presente tesi si basa sul concetto delle “comunità emotive”, introdotto da Barbara H. Rosenwein, per il quale si intendono gruppi di individui caratterizzati da modi di sentire e manifestare le emozioni molto simili. In questo lavoro l’esercito cristiano della Gerusalemme liberata è considerato come una comunità emotiva ed è posta in relazione alla corte rinascimentale, dove la moderazione e il controllo delle passioni erano considerati fondamentali per affermarsi socialmente e politicamente, in linea con le aspettative delle norme etiche prevalenti e allo stesso tempo della Chiesa postridentina. Il fatto che nella Gerusalemme liberata gli stati emotivi che sono in accordo con la volontà divina sono descritti come valori cristiani è spiegabile considerando che, nell’epoca di Tasso, non esiste ancora una scienza separata che discuti e studi le emozioni, quindi sono l’etica, la retorica, la fisiognomia e la teologia ad occuparsi del tema. Lo scopo del presente lavoro è quello di individuare come, in quest’opera epico-cavalleresca, Tasso integri i valori cavallereschi, gli ideali cristiani e le virtù morali, offrendo al suo pubblico di lettori non solo un modello etico ma anche un ordine di valori emotivi. Nella presente ricerca si esaminano le diverse sfumature stilistiche e lessicali con le quali Tasso rappresenta gli affetti dell’amore, dell’ira, del furore, della vergogna e della paura, e i valori e gli esempi comportamentali posti attraverso essi. Dato il genere letterario della Gerusalemme liberata, sono imposti numerosi requisiti, riguardanti anche la rappresentazione delle passioni, per questo si pensato necessario prendere in considerazione nell’analisi le norme teoriche su come scrivere un poema epico suggerite da Tasso nei Discorsi dell’arte poetica e sopra il poema eroico. | |
dc.description.course | Újlatin nyelvek és kultúrák olasz szakirány | |
dc.description.degree | BSc/BA | |
dc.format.extent | 36 | |
dc.identifier.uri | https://hdl.handle.net/2437/393410 | |
dc.language.iso | it | |
dc.rights.info | Hozzáférhető a 2022 decemberi felsőoktatási törvénymódosítás értelmében. | |
dc.subject | Torquato Tasso, Gerusalemme liberata, érzelemtörténet, érzelmi közösség, reneszánsz udvar, keresztény hőseposz, szenvedélyes, hősi ideál, viselkedési modellek, disszimuláció | |
dc.subject.dspace | Irodalomtudomány | |
dc.title | La rappresentazione delle emozioni nella Gerusalemme liberata | |
dc.title.translated | Az érzelmek ábrázolása a Megszabadított Jeruzsálemben |
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